Noi di Al Centro spa, Agenzia per il Lavoro, abbiamo conosciuto Claudio Marazzi, Amministratore Delegato di Salumificio San Michele S.p.A. e da subito abbiamo apprezzato il suo modo di intendere il lavoro e di pensare ai lavoratori che si trova a gestire quotidianamente.
Il Salumificio San Michele nelle sedi di Langhirano (PR) ha in maggioranza personale straniero ed una delle più grandi difficoltà è quella legata alla scarsa conoscenza della lingua italiana di molti di loro, difficoltà che crea non pochi problemi durante l’attività lavorativa.
Per descriverci la problematica Claudio ci ha fatto un esempio: “Non so se vi è mai capitato di dover montare un armadio, di rompere con ansia l’imballaggio e di scoprire che le istruzioni sono in tutte le lingue, tranne che la vostra. Voi potete pur avere un’ottima manualità, gli attrezzi giusti, tanto entusiasmo ed essere motivati, anche perché il resto della famiglia sta aspettando con ansia proprio il montaggio di quell’armadio da cui pare dipendere la possibilità che ci sia un ordine cosmico in casa vostra... vi improvviserete fine conoscitori del cinese, vi innervosirete, proverete ad ingegnarvi, perderete tempo e pazienza e forse alla fine vi arrenderete.
Ecco, credo che un lavoratore straniero che parla e capisce poco l’italiano possa sentirsi così”.
Claudio si è domandato: “Che fare? Continuare imperterriti a ripetere le cose utilizzando le stesse espressioni, magari scandendo bene le parole ed alzando il volume della voce pensando che la comprensione aumenti?”
Claudio ci ha raccontato la sua idea, che in sé è assai semplice: “Forse vale la pena cominciare dall’inizio, dall’A B C, aiutando i lavoratori ad uscire dall’isolamento in cui si trovano. Basta un “semplice” corso di italiano, fatto su misura dei lavoratori e della nostra azienda.
Il tempo di un corso è un tempo in cui non solo è consentito rallentare, ma è anzi consigliato farlo.
Apre gli allievi all’idea che se comprendo, faccio meno fatica e lavoro meglio.
Io so che non è tempo perso”.
Claudio è un imprenditore e rappresenta imprenditori, ha bisogno che i lavoratori siano “sul pezzo”, comprendano le indicazioni, comprendano le situazioni di pericolo che si possono presentare in azienda, collaborino tra di loro.
Lo abbiamo seguito in questa sua idea sviluppatasi qualche tempo fa con l’avvio dei primi corsi di italiano.
Ed oggi possiamo raccontare di altri due corsi avviati in ottobre 2020, il sabato mattina, presso uno spazio idoneo del sito produttivo di Langhirano, con lo scopo di fare cultura, cultura aziendale che passa prima di tutto dalla necessità di trovare uno strumento comunicativo comune, ossia la lingua italiana.
Salumificio San Michele decide, in un momento molto complicato, di investire tempo ed energie per dare l’opportunità ai propri lavoratori di aumentare la propria professionalità a partire dalle competenze che già ci sono ed aggiungendone di nuove.